Definizione di Magia e Scienza

La parola "Magia" viene spesso usata per definire processi o eventi correlati che non si è in grado di spiegare attraverso le proprie conoscenze.

Voglio fare alcuni esempi. Se mi presentassi ad un uomo dell'età della pietra con un accendino ed accendessi il fuoco tra le mie mani. Molto probabilmente potrebbe considerare il fenomeno come una magia e me stesso un mago.

Ed immaginate cosa potrebbe pensare il poveretto se arrivassi con un fucile e cominciassi a sparare a destra e manca. Quasi, sicuramente mi scambierebbe per il dio del fuoco o del tuono o altro ancora.

Immaginate ancora se un medico di oggi si presentasse in una qualsiasi epoca del passato con tutto l'armamentario farmaceutico e cominciasse a curare le persone malate. Come minimo, verrebbe considerato un grande taumaturgo se non addirittura il dio della salute o della vita.

Dunque, il termine "Magia" viene spesso usato per cercare di dare una spiegazione a fenomeni che non si riuscono a comprendere.

Quando non si riesce a comprendere e a definire precisamente un fenomeno naturale, la nostra mente è "Naturalmente" portata ad immaginare una spiegazione sulla sua natura pur non avendo un livello di conoscenze sufficiente per poterlo fare.

L'esigenza di dare un "Nome" ad ogni fenomeno della realtà che ci circonda è caratteristica naturale della mente umana ma non aiuta a definire il fenomeno, anzi, può allontanare maggiormente dalla sua comprensione.

Di fronte a fenomenologie che sfuggono la comprensione si possono avere le seguenti tipologie d'atteggiamento : Scientifico, Magico, Empirico.

So ?

Ricerco ?

Agisco ?

Scientifico

NO

SI

NO

Magico

SI

NO

SI

Empirico

NO

SI

SI

La tabella sopra riportata descrive le tre principali tipologie d'approccio che si possono avere di fronte a fenomeni sconosciuti.

Approccio Scientifico (Razionale) : Parte con il sapere di non sapere. Da questa constatazione comincia la ricerca. Fino a quando non si riesce a descrivere dettagliatamente il fenomeno, si tende a non tirare conclusioni e non agire per il timore di sbagliare. Processo : Descrizione esteriore della realtà.

Metodo : Razionale (Principio Causa - Effetto)

Approccio Magico (Intuitivo) : Pretende di poter dare una spiegazione immediata al fenomeno alla luce delle proprie intuizioni, esperienze, credenze e conoscenze. In questo caso, si agisce immediatamente senza ritenere d'aver bisogno d'ulteriori approfondimenti.

Processo : Descrizione interiore delle fenomenologie.

Metodo : Intuitivo (Creatività)

Approccio Empirico (Finalistico): Utilizza intuizione e razionalità in maniera sinergica. Anche di fronte a risposte razionalmente non definitive sulla natura dei fenomeni, se i risultati parziali della ricerca sono statisticamente significativi, si può valutare d'utilizzarli immediatamente, cautamente e positivamente per il raggiungimento di specifici obiettivi.

Processo : Descrizione esteriore ed interiore dei fenomeni naturali.

Metodo : Finalistico (Intuitivo - Razionale)

Dunque, razionalità ed intuizione sono due naturali capacità elaborative della mente umana. Entrambe sono al servizio dell'uomo e possono essere usate positivamente per il bene dell'umanità e delle singole persone. Questi due strumenti sono naturalmente sinergici.

Una visione troppo "Scientista" che dimentichi il ruolo dell'intuizione e della creatività non può che limitare lo sviluppo della stessa scienza. La maggior parte delle più importanti scoperte scientifiche partono da intuizioni. E' quasi sempre frutto d'un'intuizione la direzione che lo scienziato da alla sua attività di ricerca.

Un atteggiamento troppo "Magico" può utilizzare la creatività solo per generare sterili illusioni. Visioni dell'esistenza sempre a caccia di miracoli, forme di sciamanesimo acritico, religioni o filiosofie troppo dogmatiche, possono causare gravi danni all'uomo ingabbiandolo in alienanti illusioni che ne negano la realizzazione e la felicità.

Per non sbagliare, intuizione e razionalità devono sempre trovare fondamento sia nella realtà esteriore che in quella interiore. Ma cosa bisogna fare per andare in queste due direzioni? E' importante imparare ad osservare se stessi e gli altri. La PNL può offrire strumenti comunicazionali semplici ed efficaci adatti a questo scopo.